Habitat: l’Anthurium è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Araceae ed è proveniente dalle foreste pluviali del centro e sud-America. In natura crescono all’ombra di grandi alberi e si sviluppano in terreni ricchi di sostanza organica.
Luce: Nel loro habitat naturale gli anthurium vivono sul fondo delle foreste pluviali dove la luce è schermata dalle foglie e dai fusti dei grandi alberi. Risulta importante quindi trovare alla pianta una collocazione quanto più simile alla condizione naturale. Se lo si tiene in casa sarebbe bene sistemare l’Anthurium in un ambiente luminoso dove però non ci sia luce diretta, l’ideale sarebbe schermare la luce che passa dalle finestre con delle tende di colore chiaro. Se invece, durante la bella stagione, si decide di tenere la pianta all’esterno è bene posizionarla alll’ombra e lontano dalla luce diretta del sole.
Cura: Essendo piante provenienti da paesi tropicali sono molto sensibili al freddo, non dovrebbero quindi essere esposte a temperature inferiori a 13° C, l’ideale è mantenerle tra i 16 e i 18° C. Temperature più elevate generalmente non costituiscono un problema purché vengano mantenute le giuste condizioni di luce ed umidità. Per quanto riguarda le annaffiature si consiglia di mettere l’acqua nel sottovaso eliminando quella che avanza dopo circa un’ora. E’ molto importante evitare il ristagno idrico perché porta al marciume delle radici (le radici dell’Anthurium sono molto carnose e quindi molto soggette a questo problema). Durante la stagione calda le annaffiature vanno aumentate e viceversa durante l’inverno vanno diminuite. Per mantenere l’Anthurium sempre rigoglioso e ben sviluppato si consiglia di rinvasarlo ogni anno e mezzo in un contenitore poco più grande di quello precedente utilizzando del terriccio nuovo (meglio quello universale con pomice, per migliorare il drenaggio dell’acqua).