Calathea

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Habitat: La Calathea è una pianta proveniente dalle foreste ombrofile e tropicali dell’America centrale e Sud-America. In particolare è originaria del Brasile, Colombia, Perù e Messico.  La si trova anche nelle zone tropicali dell’Asia e dell’Australia.

 

Luce: La Calathea deve essere tenuta in una zona ombrosa, la forte luminosità determina l’accartocciamento delle foglie che permane fino a quando la pianta non viene spostata in un ambiente più ombreggiato.IMG_2581

La durata del periodo di illuminazione è molto importante: sono piante soggette a nictonastia, cioè le foglie assumono una posizione verticale durante le ore notturne. Questo fenomeno avviene nei paesi dove cresce spontaneamente in cui la durata del giorno è uguale a quella della notte. Si è visto che comunque nelle nostre zone le foglie si ergono circa ogni 12 ore anche in assenza di buio.

Cura: La Calathea è una pianta che dovrebbe essere coltivata a temperature comprese tra i 15 e i 20°C. Non resiste a temperature inferiori ai 10°C.  Il ph del suolo è compreso tra 5 e 6 e quindi se si decide di rinvasare la pianta bisogna utilizzare un terriccio sub-acido.

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Durante il periodo primaverile-estivo la Calathea ha bisogno di annaffiature molto frequenti, in inverno invece vanno più distanziate nel tempo. È molto importante che non ci sia ristagno idrico per evitare che le radici si danneggino. Se l’ambiente in cui vive è troppo secco, si può innalzare l’umidità vaporizzando dell’acqua direttamente sulle foglie.