Habitat: le kalanchoe sono piante provenienti dall’Africa centro-meridionale, dall’Asia, dall’Australia e dal Madagascar. Si sviluppano per lo più in zone aride e grazie alla loro capactà di produrre una vegetazione molto carnosa, riescono a sopravvivere anche in condizioni di prolungata siccità.
Luce: Le Kalanchoe sono piante che necessitano di molte ore di luce nell’arco della giornata, in casa è bene quindi sistemarle in un ambiente molto luminoso. Durante la stagione estiva si possono tenere anche all’esterno evitando però l’esposizione diretta alla luce solare durante le ore di punta.
Cura: La coltivazione delle Kalanchoe è molto semplice. Necessitano di temperature superiori ai 15°C , il range ottimale è tra i 15 ed i 22°C, ed al di sotto dei 10°C la pianta manifesta segni di sofferenza. Tutte le varie specie vanno annaffiate moderatamente nel periodo primaverile-estivo, lasciando asciugare il terriccio tra un annaffiatura e l’altra. Durante l’autunno e l’inverno le piante vanno bagnate solamente quando il terreno è completamente asciutto, tenendo conto che tanto più le temperature sono basse tanto meno dovrò annaffiare.
Si consiglia di rinvasare la pianta una volta ogni anno/anno e mezzo utilizzando un terriccio per piante grasse e distribuendo uno strato di argilla espansa alla base del nuovo vaso per evitare ristagno idrico.